Berlino per crescere guarda all’Asia.
Stando al ministero dell’Economia, per ragioni demografiche nel 2025 il numero di persone potenzialmente disponibili sul mercato del lavoro tedesco scenderà di oltre sei milioni di unità.
La campagna “Make it in Germany” punta ad attirare specialisti altamente qualificati.
BERLINO - Per evitare di ritrovarsi tra qualche anno a corto di specialisti la Germania va a reclutarli in Asia. Con l’aiuto di consulenti locali il governo tedesco vuole convincere esperti di matematica, informatica, scienze naturali e tecniche in India, Indonesia e Vietnam a trasferirsi per lavoro nella Repubblica federale. Nel mirino ci sono persone che intendono svolgere una carriera internazionale, ma finora non avevano pensato di spostarsi in Germania, si legge in un documento del ministero dell’Economia citato dal quotidiano Handelsblatt. Un ruolo chiave spetta ai consulenti locali: dovrebbe trattarsi di persone che hanno studiato o lavorato in Germania per lungo tempo e dunque la conoscono bene, che padroneggiano il tedesco e possono pertanto trasmettere “un’immagine autentica” del Paese, spiegano dal ministero al giornale. I consulenti dovrebbero lavorare negli uffici indiani, indonesiani e vietnamiti della GIZ, l’Agenzia statale tedesca per la cooperazione internazionale. Il loro compito sarà informare, preparare e aiutare gli specialisti nella ricerca di un lavoro nella Repubblica federale.
«Per assicurare la crescita e il benessere in Germania abbiamo bisogno di immigrazione qualificata, la carenza di personale specializzato diventa sempre più un rischio per la competitività delle aziende tedesche», ha spiegato, presentando oggi il progetto, il ministro federale dell’Economia Philipp Rösler, nato in Vietnam e adottato all’età di nove mesi da una famiglia tedesca.
L’iniziativa rientra nella campagna “Make it in Germany”, che è stata lanciata a giugno e punta ad attirare in Germania specialisti stranieri altamente qualificati. Il sito www.make-it-in-germany.com, che offre tra l’altro consigli su come districarsi nella burocrazia tedesca, ha registrato finora 350.000 visitatori, più dell’80% dei quali residenti all’estero.
Stando al ministero dell’Economia, per ragioni demografiche nel 2025 il numero di persone potenzialmente disponibili sul mercato del lavoro tedesco scenderà di oltre sei milioni di unità; per chiudere questa forbice ci sarà bisogno, oltre che di sfruttare il potenziale nazionale, anche dell’arrivo di oltre 200.000 specialisti stranieri all’anno.
Source: lastampa.it (di Alessandro Alviani)
