24 § L’ansia per la matematica? Fa male!

- postato il: [30 Aprile 2013]

Basta pensare di dover eseguire un'equazione per soffrire perché vengono attivate le reti del dolore del cervello.

L'ansia per la matematica
Chi va in tilt al pensiero di eseguire un'equazione alla lavagna magari lo sospettava già, ma ora arriva la «certificazione» degli scienziati: l'ansia per la matematica fa male, nel senso che attiva le reti del dolore nel cervello. In pratica, quelle regioni collegate con l'esperienza della sofferenza fisica e il rilevamento di una minaccia, spiegano Ian Lyons e i suoi colleghi dell'Università di Chicago su Plos One.

IL DOLORE - I ricercatori hanno scoperto che, nelle persone che presentano alti livelli di ansia di fronte ai compiti di matematica, il pensiero di dover eseguire un'operazione aumenta l'attività delle regioni del cervello associate con la sensazione fisica del dolore. Maggiore è l'ansia da matematica, più l'attività di queste aree cerebrali diventa febbrile se, ad esempio, il compito di matematica viene anticipato. Insomma, secondo i ricercatori con questo studio «noi forniamo la prima prova neurale che indica la natura dell'esperienza soggettiva dell'ansia da matematica».

STUDI PRECEDENTI - Precedenti ricerche hanno dimostrato che altre forme di stress psicologico, come un forte litigio o un'esclusione sociale, possono anche suscitare sentimenti di dolore fisico. Questo studio esamina però in particolare la risposta dolorosa associata all'anticipazione di un evento ansiogeno. Semplicemente anticipando un evento spiacevole, spiegano gli studiosi, si possono attivare le regioni neurali coinvolte nel dolore fisico. E basta il pensiero di dover risolvere un'operazione, per suscitare questa reazione in alcune persone. Ecco perché chi detesta questa materia finisce per mettere in campo strategie di evitamento, che spesso portano a scegliere corsi di studio o carriere «a prova» di numeri.

Source: www.corriere.it

 
 
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