32 § Mostra di libri antichi al Centro Studi “Stanzione”

- postato il: [10 Giugno 2013]


ORTA DI ATELLA (CE). Domenica 18 novembre 2012, alle ore 18, per il secondo appuntamento del ciclo “Histosophia”, il Centro Studi “Massimo Stanzione” ha ospitato professor Antonio Di Nola, docente di Logica Matematica all’Università di Salerno.

Il professor Di Nola è un noto studioso di logica formale, uno dei più esperti in materia a carattere nazionale, nonché reduce da varie esperienze in campo internazionale. Il termine di logica matematica è stato coniato per la prima volta da Giuseppe Peano per tradurre la logica classica aristotelica attraverso l’uso dell’algebra astratta e di elementi della combinatoria. Da allora  i tentativi di filosofi e matematici (Leibniz, Boole, Bertrand Russell) esplorano le inferenze tra premesse e conclusione adoperando la matematica di natura non quantitativa.
 
Il tema della serata è stato il rapporto tra la conoscenza e la logica, esplorando così il ruolo che la Logica e i suoi metodi hanno nel raggiungimento della conoscenza. Si è presenta la Logica Formale come un paradigma dei mezzi di indagine per raggiungere la conoscenza. E’ possibile ritenere veritieri solo gli assiomi di carattere matematico? Tutto ciò che si allontana dalle strutture scientifiche è da considerarsi falso?

Per gli amanti bibliofili, in concomitanza con il convegno “Conoscenza e Logica” si è aperta una mostra su libri antichi che vanno dal ‘700 al ‘900, con tematiche scientifico-filosofiche, facente parte di una più ampia collezione dell’Istituto di Studi Atellani. Punta di diamante dell’esposizione è stato il primo testo su Descartes pubblicato in Italia nel 1722 da una donna “filosofa”: Giuseppa Eleonora Barbapiccola.

La mostra d’antiquariato e modernariato è stata curata dall’artista ortese Domenico Falace, cofondatore del centro culturale ortese. Moderatori dell’evento sono stati il presidente dell’Istituto di Studi Atellani, dottor Franco Montanaro ed il membro della commissione scientifica dell’Isa e del Centro Studi “Stanzione”, dottor Alessandro Di Lorenzo.

L’incontro ha posto in evidenza l’importanza della sistematica struttura associativa delle realtà culturali del territorio atellano, sempre nell’ottica di un rinascimento etico del nostro ager-clani, ribadendo che lo studio attento di forme socio-culturali ha esclusivamente una  dimensione pratica. La serata è stata ripresa dalle telecamere di Atella-Tv, cultural-website dell’agro atellano.

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